Che cos’è la Chirurgia Refrattiva?

È una tecnica chirurgica che vede largo impiego per correggere i difetti di vista più comuni, tra i quali: miopia, ipermetropia e astigmatismo.

Da cosa dipende la variazione del prezzo della chirurgia refrattiva?

Quando ci si affaccia alla possibilità di sottoporsi ad un intervento del genere, la prima domanda che viene spontanea riguarda il prezzo di questo procedimento.
Ovviamente è difficile stabilire un prezzo standard; l’intervento di chirurgia refrattiva varia in base a diversi fattori, come ad esempio la tecnica che si sceglie per eseguire l’intervento.
Esistono infatti 3 tecniche laser diverse:

  • PRK – Prevede l’utilizzo di un singolo laser che rimodella in superficie la cornea, correggendo il difetto di vista. Normalmente è quella con il prezzo più basso ed è contraddistinta da un periodo post-operatorio piu’ doloroso per il paziente (da 3 a 4 giorni dopo l’intervento) e un periodo di tempo piu’ prolungato per quanto riguarda il recupero visivo
  • 2. LASIK – Prevede l’utilizzo di due laser; il primo crea un sottile lembo della cornea, mentre il secondo rimodella lo strato sottostante dopo il sollevamento del suddetto lembo, correggendo il difetto di vista. Infine, si riposiziona il lembo. Questa tecnica ha generalmente un costo più alto ma garantisce al paziente un periodo post-operatorio indolore ed un recupero visivo immediato.
  • 3. LASER con microcheratocomo meccanico (una lama): Questa tecnica condivide un aspetto con quella spiegata precedentemente, in quanto ha come prima fase la creazione di un lembo corneale. La differenza sta nel fatto che si usa una lama al posto di un laser per farlo. Questa procedura garantisce al paziente un recupero post operatorio indolore ed un recupero visivo più veloce rispetto alla PRK, ma presenta maggiori rischi in quanto prevede l’utilizzo di una lama.

 

Alcuni consigli per non avere sorprese:

  • Diffidate sempre di prezzi troppo bassi, quando si parla di salute, la cosa che importa veramente è la buona riuscita dell’intervento;
  • Documentatevi, chiedendo anche al vostro medico specialista, chiedendo che tipo di tecnologia laser verrà impiegata. Questo permette al paziente di operarsi in modo sereno, perché ben informato dell’intervento a cui sta per sottoporsi;
  • Chiedere al medico specialista di fiducia, l’elenco degli esami diagnostici pre-operatori, l’elenco dei controlli post operatori e se questi sono inclusi o meno nel prezzo.

 

Questo permetterà di avere un’idea complessiva del costo della chirurgia refrattiva e di tutto l’iter che si dovrà seguire per una buona riuscita dell’intervento.

Qual è l’iter clinico ottimale per la chirurgia refrattiva?

  • Visita oculistica completa pre-operatoria con esame ortottico
  • Topografia Corneale / Tomografia Corneale / Aberrometria pre-operatoria
  • Pupillometria pre-operatoria
  • Pachimetria pre-operatoria
  • Tonometria pre-operatoria
  • PROCEDURA LASER
  • Primo controllo post-operatorio il giorno dopo
  • Successivi controlli post-operatori nei 6-8 mesi successivi con cadenza mensile
  • Topografie di monitoraggio programmate durante i controlli post-operatori
  • OCT corneale per il monitoraggio del “flap e dell’interfaccia corneale” post-operatoria
  • Tonometria post-operatoria
  • Pachimetria post-operatoria